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LE ORIGINI DEL NOSTRO OLIO

L’olio Antiche Trame è un prodotto unico, realizzato a Riva del Garda, in Trentino Alto Adige, la zona di produzione di olio d’oliva più settentrionale al mondo. Il microclima favorevole, creato dalla presenza del Lago, consente infatti la coltivazione anche al 46° parallelo.

Il nome “Antiche Trame” riflette un profondo legame con la storia locale. Gli ulivi coltivati sui terrazzamenti del Garda Trentino rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale, tramandato da generazioni di coltivatori appassionati e lungimiranti. Non sono semplici alberi da frutto, ma testimoni di una storia che si intreccia con le vicende umane, culturali e geografiche di questo angolo unico d’Italia.

I produttori del Lago di Garda sono stati riconosciuti a livello nazionale e internazionale e i Comuni di Arco, Nago-Torbole, Riva del Garda e Tenno sono membri dell’associazione nazionale Città dell’Olio, a testimonianza della forte tradizione olivicola del territorio.

L’Olio Antiche Trame è una storia scritta da mani esperte e cuori legati alla terra.

OGNI GOCCIA D’OLIO RACCONTA UNA TRAMA FATTA DI TRADIZIONE, MAESTRIA E RISPETTO PER LA NATURA, PORTANDO CON SÈ IL SAPORE DI UNA STORIA MILLENARIA CHE SI RINNOVA A OGNI RACCOLTO

LE ORIGINI DEL NOSTRO OLIO

L’olio Antiche Trame è un prodotto unico, realizzato a Riva del Garda, in Trentino Alto Adige, la zona di produzione di olio d’oliva più settentrionale al mondo. Il microclima favorevole, creato dalla presenza del Lago, consente infatti la coltivazione anche al 46° parallelo.

Il nome “Antiche Trame” riflette un profondo legame con la storia locale. Gli ulivi coltivati sui terrazzamenti del Garda Trentino rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale, tramandato da generazioni di coltivatori appassionati e lungimiranti. Non sono semplici alberi da frutto, ma testimoni di una storia che si intreccia con le vicende umane, culturali e geografiche di questo angolo unico d’Italia.

I produttori del Lago di Garda sono stati riconosciuti a livello nazionale e internazionale e i Comuni di Arco, Nago-Torbole, Riva del Garda e Tenno sono membri dell’associazione nazionale Città dell’Olio, a testimonianza della forte tradizione olivicola del territorio.

L’Olio Antiche Trame è una storia scritta da mani esperte e cuori legati alla terra.

OGNI GOCCIA D’OLIO RACCONTA UNA TRAMA FATTA DI TRADIZIONE, MAESTRIA E RISPETTO PER LA NATURA, PORTANDO CON SÈ IL SAPORE DI UNA STORIA MILLENARIA CHE SI RINNOVA A OGNI RACCOLTO

GARDA
TRENTINO

IL PROCESSO PRODUTTIVO

L’OLIO ANTICHE TRAME NASCE DA UN PROCESSO DI PRODUZIONE TRADIZIONALE E CURATO IN OGNI FASE, GARANTENDO UN PRODOTTO DI ALTISSIMA QUALITÀ.

Gli ulivi provengono dalla varietà autoctona Casaliva, tipica del Lago di Garda, nota per la sua robustezza e chioma globosa. Sebbene autofertile, beneficia di impollinazione incrociata per migliorare la qualità del raccolto.

L’oliveto si estende su 5 ettari e ospita circa 1200 piante, curate nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità, utilizzando fertilizzanti naturali come lo stallatico biologico e l’urea azotata. La raccolta delle olive, pianificata a ottobre per ottenere qualità organolettiche superiori, avviene a mano con l’aiuto di battitori.

Le olive vengono poi trasportate al frantoio di Agraria di Riva del Garda dove vengono defogliate, lavate e lavorate con il metodo della spremitura a freddo, per preservarne le qualità.

IL SAPORE
INTENSO

L’olio Antiche Trame è un vero e proprio olio CRU. Visivamente, l’olio si presenta con un colore giallo dorato, impreziosito da riflessi verdi e aranciati.

Si distingue per il suo sapore ricco e complesso, che combina note fruttate e aromatiche con un perfetto bilanciamento tra l’amaro e il piccante. Al palato, si percepisce un gusto deciso, caratterizzato da un retrogusto di carciofo che si evolve in sfumature di pomodoro e un accenno di mandorla sul finale.

LA PERSISTENZA IN BOCCA È ELEVATA, LASCIANDO UNA SENSAZIONE INTENSA E DURATURA CHE CONTINUA A SVILUPPARSI ANCHE DOPO L'ASSAGGIO.

VALORI
NUTRIZIONALI

“LA MIA SCELTA”

L’olio extravergine di oliva è uno degli elementi fondamentali della dieta mediterranea, apprezzato non solo come condimento, ma anche per la sua capacità di esaltare e arricchire ogni piatto.

Il rinomato Chef Peter Brunel, patron del Peter Brunel Ristorante Gourmet di Arco, insignito dalla prestigiosa Stella Michelin, ha provato personalmente l’olio Antiche Trame, rimanendone così colpito da decidere di firmare l’etichetta, riconoscendone l’eccellenza e il valore.

PER CELEBRARE QUESTA SPECIALE COLLABORAZIONE, PROPONIAMO ALCUNE RICETTE ESLUSIVE DELLO CHEF, IN CUI L’OLIO ANTICHE TRAME DIVENTA PROTAGONISTA, IN GRADO DI ESALTARE I SAPORI NEL TOTALE RISPETTO DELLE MATERIE PRIME LOCALI

PIATTO
DI TERRA

RISO DI PATATA CON FONDUTA AL FORMAGGIO DI FOSSA DI CAVALESE E TARTUFO NERO DEL MONTE BALDO

INGREDIENTI PER  IL RISO

  • 4/5 patate di media grandezza qualità gialla
  • 20g burro di montagna
  • 10g olio extravergine d’oliva Antiche Trame

INGREDIENTI PER  LA FONDUTA

  • 30g burro
  • 300g panna
  • 50g latte
  • 100g formaggio di fossa di Cavalese “Fiemmaz de foss”
  • 50g Trentingrana
  • 3g sale Maldon
  • 0,2g pepe nero
  • 1 pezzo di Tartufo nero del monte Baldo

PROCEDIMENTO

Per il riso, pelate le patate e tagliatele prima a fette, poi a filetti e infine a cubetti fino a ottenere una misura il più possibile simile a dei chicchi di riso. Risciacquate in acqua fredda togliendo l’amido; scolate e asciugate i chicchi di patate. Versateli in un pentolino antiaderente e fate cuocere a fuoco vivo con il burro e l’olio Antiche Trame.

Per la fonduta, portate a bollore panna, latte e burro; proseguite aggiungendo il Trentingrana e il Fossa di Cavalese. Aggiustate di sale e pepe e, con l’aiuto di un frullatore a immersione, emulsionate fino a ottenere un composto liscio.

FINITURA

Servite il riso di patata adagiandolo al centro di una fondina con l’aiuto di un coppapasta, versate attorno la fonduta e, infine, spolverate con scaglie di tartufo.

TERRE DI
CECI E OLIVE

TERRE DI CECI, OLIVE, CIOCCOLATO E PEPERONCINO

INGREDIENTI PIATTO

  • Spuma di ceci
  • Dacquoise al cacao
  • Streusel al cacao
  • Polvere di olive
  • Peperoncino
  • Germogli di prezzemolo

PER  IL DACQUOISE AL CACAO

  • 375g TPT (50% zucchero a velo frullato con 50% Farina di nocciola)
  • 200g albumi
  • 100g farina 00
  • 12g lievito per dolci
  • 60g cacao
  • 2g peperoncino in polvere
  • 10g sale

PER  LA POLVERE DI OLIVE

  • 500g di olive taggiasche

PER  LO STREUSEL AL CACAO

  • 100g burro
  • 100g zucchero
  • 70g farina
  • 20g cacao in polvere
  • 15g farina di mandorle

PER  LA MOUSSE DI CECI

  • 50g latte
  • 75g tuorlo
  • 50g zucchero
  • 40g mascarpone
  • 300g panna
  • 300g purea di ceci
  • 6g colla di pesce
  • 2g sale Maldon

PROCEDIMENTO

Per la mousse di ceci, lasciate a bagno i ceci per una notte e poi portateli a cottura in acqua bollente per circa un’ora. Frullate 300 g di ceci con 150 g di acqua di cottura con un mixer a immersione, sino a ottenere un composto liscio. In una pentola inserite la panna, il tuorlo, lo zucchero, la bacca di vaniglia e portate a 82°; mettete in infusione la bacca di vaniglia. Create una purea di ceci e aggiungetela al composto assieme alla colla di pesce, il mascarpone e il sale. Setacciate per rimuovere la bacca di vaniglia ed eventuali grumi di ceci. Quando il composto avrà raggiunto circa 25°, incorporate delicatamente la panna. Mettete tutto in un sifone.

Per la dacquoise al cacao, frullate lo zucchero a velo con la farina di nocciola e setacciate insieme tutti gli ingredienti secchi. Incorporate poi gli albumi montati a neve e stendete il composto in una teglia rivestita con carta da forno. Infornate a 170° a valvola chiusa per circa 12-15 minuti. Quando freddo, frullate per ottenere delle briciole.
Per lo streusel, mettete tutti gli ingredienti nella planetaria e mescolate brevemente per ottenere un composto omogeneo. Stendete su un silpat e cuocete a 145° per 15 minuti. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Per la polvere di olive, sbianchite le olive taggiasche in acqua e raffreddate. Ripetete il pro- cedimento per 3 volte. Asciugatele bene ed essiccatele a 70°, poi polverizzatele.

FINITURA

Mettete alla base del piatto la mousse di ceci, aggiungete un pizzico di polvere di olive e coprite con la dacquoise sbriciolata e lo streusel. Ultimate, guarnendo con 6 germogli di prezzemolo e le briciole di peperoncino.

ZUPPA DI FAGIOLI
ALLA TRENTINA

ZUPPA DI FAGIOLI DI LAMON E PATATE, LUMACHE, UOVA DI MONTAGNA, PASTA SOFFIATA E TARTUFO NERO

INGREDIENTI PIATTO

  • Spuma di fagioli di Lamon e patate bianche
  • Lumache al curry
  • Uova di montagna
  • Tartufo nero
  • Cotica di maiale
  • Olio extravergine d’oliva Antiche Trame
  • Polvere di olio extravergine d’oliva Antiche Trame

PER  LA SPUMA DI FAGIOLI BORLOTTI E PATATA AL SIFONE

  • 500g fagioli cotti in acqua al 3% di sale
  • 120g patata bianca bollita
  • 450g panna 35%
  • 40g burro d’alpeggio
  • 4g agar-agar
  • 5g aceto di mela
  • sale Maldon

PER  LE LUMACHE

  • 1kg lumache
  • 80g prezzemolo tritato
  • 5g aglio tritato
  • 15g curry in polvere
  • 15g sale Maldon
  • 3g pepe nero
  • 90g Brandy
  • 750g burro

PER  LE CHIPS DI MAIALE SOFFIATO

  • 200g di cotenna di maiale
  • Alloro
  • Sale

PER  LA PASTA SOFFIATA

  • 200g ditalini selezione Felicetti al farro
  • 1l acqua
  • Sale

PROCEDIMENTO

Per la spuma di fagioli, reidratate i fagioli in acqua per una notte e scolateli. In una casseruola portateli a ebollizione e cuoceteli per circa un’ora. Lasciateli poi raffreddare nella loro acqua. Prendete metà dei fagioli, scolateli e metteteli a essiccare a 70°; dopodiché polverizzateli. Lavate, pelate e tagliate a pezzettini le patate e cuocetele in acqua bollente. Scolatele e mettetele in un frullatore termoriscaldato con i fagioli rimanenti, la metà della panna, l’acqua, il sale e portate a 80°. In un pentolino portate a ebollizione il resto della panna, il burro e l’agar-agar; poi unite alle patate. Frullate il tutto per 2 minuti, mantenendo la temperatura di 80°. Aggiungete l’aceto di mela e filtrate il tutto con un colino a maglia fine. Mettete il tutto in un sifone e mantenete a 60° prima dell’utilizzo.

Scolate le lumache e privatele della parte superiore, poi tagliatele in 3 pezzi. In una casseruola sciogliete 250 g di burro, aggiungete l’aglio e il prezzemolo tritati, il curry e tostate leggermente. Unite le lumache, sfumate con il Brandy, coprite e fate sobbollire. Aggiustate di sale e pepe e, infine, aggiungete il resto del burro freddo tagliato a cubetti. Prima di utilizzarle, fatele riposare 24 ore.

Per le chips di maiale, partendo da acqua fredda fate bollire in acqua salata la cotenna di maiale per almeno un’ora. Scolatela, raffreddatela e ripetete l’operazione per 2 volte in acqua fredda. Fatela seccare alla temperatura di 45 ̊ per 48 ore fino a disidratarla completamente. Friggetela in olio caldo a 200 ̊. Cuocete la pasta per 15 minuti e lasciatela raffreddare scoperta nella sua acqua. Giunta a reidratazione, scolatela e asciugatela su un panno. Fatela seccare alla temperatura di 45 ̊ per 48 ore fino a essiccarla completamente. Friggetela in olio caldo a 200 ̊.

Inserite a bagnomaria le uova a 65 ̊ per 25 minuti. Conservate in frigorifero e, al momento del servizio, rigenerate in acqua a 60 ̊ per 4 minuti.

FINITURA

Alla base del piatto posate l’uovo cotto; condite con sale, olio extravergine d’olive Antiche Trame e coprite con la spuma di fagioli e patate. Disponete su di essa 7 pezzi di pasta soffiata, 7 pezzi di cotica di maiale, 6 pezzi di lumache e un cucchiaio di fondo di vitello. Spolverate con la polvere di fagioli e terminate con il tartufo grattugiato e l’olio extravergine d’oliva Antiche Trame.

PIATTO
DI TERRA

RISO DI PATATA CON FONDUTA AL FORMAGGIO DI FOSSA DI CAVALESE E TARTUFO NERO DEL MONTE BALDO

INGREDIENTI PER  IL RISO

  • 4/5 patate di media grandezza qualità gialla
  • 20g burro di montagna
  • 10g olio extravergine d’oliva Antiche Trame

INGREDIENTI PER  LA FONDUTA

  • 30g burro
  • 300g panna
  • 50g latte
  • 100g formaggio di fossa di Cavalese “Fiemmaz de foss”
  • 50g Trentingrana
  • 3g sale Maldon
  • 0,2g pepe nero
  • 1 pezzo di Tartufo nero del monte Baldo

PROCEDIMENTO

Per il riso, pelate le patate e tagliatele prima a fette, poi a filetti e infine a cubetti fino a ottenere una misura il più possibile simile a dei chicchi di riso. Risciacquate in acqua fredda togliendo l’amido; scolate e asciugate i chicchi di patate. Versateli in un pentolino antiaderente e fate cuocere a fuoco vivo con il burro e l’olio Antiche Trame.

Per la fonduta, portate a bollore panna, latte e burro; proseguite aggiungendo il Trentingrana e il Fossa di Cavalese. Aggiustate di sale e pepe e, con l’aiuto di un frullatore a immersione, emulsionate fino a ottenere un composto liscio.

FINITURA

Servite il riso di patata adagiandolo al centro di una fondina con l’aiuto di un coppapasta, versate attorno la fonduta e, infine, spolverate con scaglie di tartufo.

TERRE DI
CECI E OLIVE

TERRE DI CECI, OLIVE, CIOCCOLATO E PEPERONCINO

INGREDIENTI PIATTO

  • Spuma di ceci
  • Dacquoise al cacao
  • Streusel al cacao
  • Polvere di olive
  • Peperoncino
  • Germogli di prezzemolo

PER  IL DACQUOISE AL CACAO

  • 375g TPT (50% zucchero a velo frullato con 50% Farina di nocciola)
  • 200g albumi
  • 100g farina 00
  • 12g lievito per dolci
  • 60g cacao
  • 2g peperoncino in polvere
  • 10g sale

PER  LA POLVERE DI OLIVE

  • 500g di olive taggiasche

PER  LO STREUSEL AL CACAO

  • 100g burro
  • 100g zucchero
  • 70g farina
  • 20g cacao in polvere
  • 15g farina di mandorle

PER  LA MOUSSE DI CECI

  • 50g latte
  • 75g tuorlo
  • 50g zucchero
  • 40g mascarpone
  • 300g panna
  • 300g purea di ceci
  • 6g colla di pesce
  • 2g sale Maldon

PROCEDIMENTO

Per la mousse di ceci, lasciate a bagno i ceci per una notte e poi portateli a cottura in acqua bollente per circa un’ora. Frullate 300 g di ceci con 150 g di acqua di cottura con un mixer a immersione, sino a ottenere un composto liscio. In una pentola inserite la panna, il tuorlo, lo zucchero, la bacca di vaniglia e portate a 82°; mettete in infusione la bacca di vaniglia. Create una purea di ceci e aggiungetela al composto assieme alla colla di pesce, il mascarpone e il sale. Setacciate per rimuovere la bacca di vaniglia ed eventuali grumi di ceci. Quando il composto avrà raggiunto circa 25°, incorporate delicatamente la panna. Mettete tutto in un sifone.

Per la dacquoise al cacao, frullate lo zucchero a velo con la farina di nocciola e setacciate insieme tutti gli ingredienti secchi. Incorporate poi gli albumi montati a neve e stendete il composto in una teglia rivestita con carta da forno. Infornate a 170° a valvola chiusa per circa 12-15 minuti. Quando freddo, frullate per ottenere delle briciole.
Per lo streusel, mettete tutti gli ingredienti nella planetaria e mescolate brevemente per ottenere un composto omogeneo. Stendete su un silpat e cuocete a 145° per 15 minuti. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Per la polvere di olive, sbianchite le olive taggiasche in acqua e raffreddate. Ripetete il pro- cedimento per 3 volte. Asciugatele bene ed essiccatele a 70°, poi polverizzatele.

FINITURA

Mettete alla base del piatto la mousse di ceci, aggiungete un pizzico di polvere di olive e coprite con la dacquoise sbriciolata e lo streusel. Ultimate, guarnendo con 6 germogli di prezzemolo e le briciole di peperoncino.

ZUPPA DI FAGIOLI
ALLA TRENTINA

ZUPPA DI FAGIOLI DI LAMON E PATATE, LUMACHE, UOVA DI MONTAGNA, PASTA SOFFIATA E TARTUFO NERO

INGREDIENTI PIATTO

  • Spuma di fagioli di Lamon e patate bianche
  • Lumache al curry
  • Uova di montagna
  • Tartufo nero
  • Cotica di maiale
  • Olio extravergine d’oliva Antiche Trame
  • Polvere di olio extravergine d’oliva Antiche Trame

PER  LA SPUMA DI FAGIOLI BORLOTTI E PATATA AL SIFONE

  • 500g fagioli cotti in acqua al 3% di sale
  • 120g patata bianca bollita
  • 450g panna 35%
  • 40g burro d’alpeggio
  • 4g agar-agar
  • 5g aceto di mela
  • sale Maldon

PER  LE LUMACHE

  • 1kg lumache
  • 80g prezzemolo tritato
  • 5g aglio tritato
  • 15g curry in polvere
  • 15g sale Maldon
  • 3g pepe nero
  • 90g Brandy
  • 750g burro

PER  LE CHIPS DI MAIALE SOFFIATO

  • 200g di cotenna di maiale
  • Alloro
  • Sale

PER  LA PASTA SOFFIATA

  • 200g ditalini selezione Felicetti al farro
  • 1l acqua
  • Sale

PROCEDIMENTO

Per la spuma di fagioli, reidratate i fagioli in acqua per una notte e scolateli. In una casseruola portateli a ebollizione e cuoceteli per circa un’ora. Lasciateli poi raffreddare nella loro acqua. Prendete metà dei fagioli, scolateli e metteteli a essiccare a 70°; dopodiché polverizzateli. Lavate, pelate e tagliate a pezzettini le patate e cuocetele in acqua bollente. Scolatele e mettetele in un frullatore termoriscaldato con i fagioli rimanenti, la metà della panna, l’acqua, il sale e portate a 80°. In un pentolino portate a ebollizione il resto della panna, il burro e l’agar-agar; poi unite alle patate. Frullate il tutto per 2 minuti, mantenendo la temperatura di 80°. Aggiungete l’aceto di mela e filtrate il tutto con un colino a maglia fine. Mettete il tutto in un sifone e mantenete a 60° prima dell’utilizzo.

Scolate le lumache e privatele della parte superiore, poi tagliatele in 3 pezzi. In una casseruola sciogliete 250 g di burro, aggiungete l’aglio e il prezzemolo tritati, il curry e tostate leggermente. Unite le lumache, sfumate con il Brandy, coprite e fate sobbollire. Aggiustate di sale e pepe e, infine, aggiungete il resto del burro freddo tagliato a cubetti. Prima di utilizzarle, fatele riposare 24 ore.

Per le chips di maiale, partendo da acqua fredda fate bollire in acqua salata la cotenna di maiale per almeno un’ora. Scolatela, raffreddatela e ripetete l’operazione per 2 volte in acqua fredda. Fatela seccare alla temperatura di 45 ̊ per 48 ore fino a disidratarla completamente. Friggetela in olio caldo a 200 ̊. Cuocete la pasta per 15 minuti e lasciatela raffreddare scoperta nella sua acqua. Giunta a reidratazione, scolatela e asciugatela su un panno. Fatela seccare alla temperatura di 45 ̊ per 48 ore fino a essiccarla completamente. Friggetela in olio caldo a 200 ̊.

Inserite a bagnomaria le uova a 65 ̊ per 25 minuti. Conservate in frigorifero e, al momento del servizio, rigenerate in acqua a 60 ̊ per 4 minuti.

FINITURA

Alla base del piatto posate l’uovo cotto; condite con sale, olio extravergine d’olive Antiche Trame e coprite con la spuma di fagioli e patate. Disponete su di essa 7 pezzi di pasta soffiata, 7 pezzi di cotica di maiale, 6 pezzi di lumache e un cucchiaio di fondo di vitello. Spolverate con la polvere di fagioli e terminate con il tartufo grattugiato e l’olio extravergine d’oliva Antiche Trame.

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